Diario secondo giorno - 24 Aprile

Sveglia alle 7 e 45 iniziamo la giornata con una sostanziosa colazione. Verso le 9 partiamo e ci dirigiamo alla tramvia. Per strada vediamo come la città cambia da quartiere a quartiere e rimaniamo affascinate soprattutto dalla quantità di negozi . Arriviamo al Liceo scientifico italiano Galileo Galilei. Qui incontriamo gli studenti e ci presentano la loro scuola e la città, poi è la volta della  nostra classe che illustra le sue presentazioni, quella sul nostro indirizzo di studio e quella sul progetto che abbiamo affrontato quest'anno insieme all'artigiano Paolo Bruscoli. Dopo le presentazioni i professori del liceo offrono una merenda e visitiamo la scuola con il professor Antonio. Al termine dell'incontro ci incamminiamo nel quartiere di Beyoglu e scendiamo attraverso la Torre di Galata, resto dell'antica roccaforte genovese,  e il bel ponte omonimo, per avviarci verso Ayasofia. Ci inoltriamo nel mercato delle spezie, pieno di profumi e di colori. La nostra attenzione si ferma sulle dimensioni della città e di tutto quello che ci troviamo intorno. Pranziamo in un localino vicino al mercato, assaggiamo il kebab e altri piatti a noi sconosciuti. Finito il pranzo ci incamminiamo sotto la pioggia al museo di Ayasofia. Il museo, in precedenza moschea, e ancor prima basilica bizantina,  si presenta imponente e molto bello. La sua storia (raccontata dalla profe) è ricca, il suo interno è d'impatto, colmo di particolari, affreschi, mosaici e cattura tutta la nostra attenzione. Dopo Ayasofia la destinazione è la Cisterna, l'antico deposito dell'acqua costruito dai Romani,  che si trova proprio lì vicino. Anche qui, come prima per il museo di Santa Sofia, facciamo la coda per il biglietto, ma, non appena entriamo, rimaniamo esterrefatte dalla bellezza del posto. La luce nella cisterna si diffonde dal basso verso l'alto, fino ad ottenere una tenue illuminazione molto suggestiva. E' un bellissimo posto e le carpe in acqua danno un tocco in più. Finite le visite torniamo in albergo sempre con la tramvia e ci prepariamo per la cena con gli studenti del liceo di oggi. Ci troviamo davanti alla Yeni Cami con i ragazzi, i professori e la preside del Liceo, che ci accompagnano in un ristorante che si affaccia sul Bosforo. La cena, che ci viene gentilmente offerta, è a base piatti tipici turchi, molto saporiti. Le portate sono veramente tante!!! Infatti alla fine siamo tutte soddisfatte e piene. I ragazzi con i professori dopo cena ci portano in un tipico locale dove fumiamo il narghilè alla mela e alla fragola. Per alcune di noi è la prima volta ed è un'esperienza divertente e piacevole. Insieme al narghilè ci offrono frutta fresca e stuzzichini. Le persone che ci circondano sono tutte cordiali e gentilissime. Verso le 23 torniamo in albergo stanche ma con il ricordo di una splendida serata e con qualche amico i più.

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